TRAPASSATO PROSSIMO, TRAPASSATO REMOTO
Uno degli argomenti che si affrontata con maggiore attenzione nei corsi di lingua italiana è come si parla del passato.
Esaurire l’argomento in un solo articolo rischia di creare solo confusione, i tempi verbali coinvolti sono 5 e appartengono tutti al modo indicativo, li vedremo singolarmente e faremo confronti fra di essi.
Per ogni dubbio è opportuno rivolgersi ad un insegnante di lingua italiana, se volete, potete scriverci a: info@linguaitalianaonline.com.
In questo articolo affronteremo il TRAPASSATO PROSSIMO e il TRAPASSATO REMOTO.
Nella vasta gamma dei tempi verbali italiani, i tempi passati come il TRAPASSATO PROSSIMO e il TRAPASSATO REMOTO sono fondamentali per narrare eventi che sono avvenuti nel passato.
Questi tempi sono affrontati nei corsi di lingua italiana sebbene possano risultare complessi per gli stranieri che imparano la lingua italiana, essi offrono la possibilità di raccontare eventi ancora più lontani nel tempo.
TRAPASSATO PROSSIMO
La forma del TRAPASSATO PROSSIMO
Il TRAPASSATO PROSSIMO è un verbo composto.
Si forma utilizzando l’ausiliare ESSERE o AVERE all’IMPERFETTO seguito dal PARTICIPIO PASSATO del verbo principale.
Uso del TRAPASSATO PROSSIMO
Si utilizza per indicare un’azione che si è verificata prima di un’altra azione passata che può essere espressa con:
PASSATO REMOTO
IMPERFETTO
PASSATO PROSSIMO
Che peccato – si diceva – ho perduto il libro sul miracolo della neve che mia nonna mi aveva regalato!
TRAPASSATO REMOTO
La forma del TRAPASSATO REMOTO
Il TRAPASSATO REMOTO è un verbo composto.
Si forma utilizzando l’ausiliare ESSERE o AVERE al PASSATO REMOTO seguito dal PARTICIPIO PASSATO del verbo principale.
Uso del TRAPASSATO REMOTO
Il TRAPASSATO REMOTO, molto poco utilizzato nella lingua parlata ma presente in testi letterari o discorsi formali, indica un’azione passata anteriore a un’altra già avvenuta nel passato ed espressa con il PASSATO REMOTO.
È introdotto da dopo che, quando, non appena.
Conclusione
Concludendo, l’apprendimento del TRAPASSATO PROSSIMO e del TRAPASSATO REMOTO è fondamentale per arricchire la capacità espressiva degli studenti stranieri in italiano.
Questi tempi verbali offrono sfumature temporali che permettono di narrare storie, esprimere connessioni temporali e comprendere il passato in modo più dettagliato e preciso.
Sebbene possano rappresentare una sfida iniziale, la pratica costante e l’esplorazione delle sfumature di significato di entrambi i tempi porteranno ad una maggiore padronanza della lingua e della sua ricchezza espressiva.