DI tutti i colori! La preposizione più versatile!
La preposizione DI è una delle più versatili e frequenti della lingua italiana.
Usata in vari contesti, ha molteplici funzioni che arricchiscono la comunicazione e la precisione del discorso.
Vediamo insieme i principali usi di questa preposizione.
La preposizione DI semplice o articolata
È importante notare che la preposizione DI può essere usata sia in forma semplice che articolata.
La forma articolata si ottiene combinando DI + articolo determinativo:
Questa combinazione non solo facilita la pronuncia, ma rende anche più chiaro e specifico il riferimento a determinati elementi.
La preposizione DI per indicare la provenienza
Uno degli usi più comuni della preposizione DI e, senz’altro, uno dei primi studiati quando si affronta la lingua italiana è quello della provenienza.
Katia: No! Carlo non è di Trento, Carlo è di Trieste!
Come si vede dall’esempio, la preposizione DI è usata con il verbo ESSERE ed è seguita da un nome di città.
Per meglio approfondire come si parla della propria provenienza in italiano, vi rimando ai nostri articoli, nella versione italiana:
Come parlare del proprio luogo di provenienza in italiano
nella versione inglese:
La preposizione DI per indicare la proprietà
Uno degli usi più comuni di DI è per indicare la proprietà.
Katia: … Dovremmo cercare nella libreria di Carlo, lui è un appassionato d’arte, sicuramente ha qualcosa di interessante. Oppure cercare nella libreria del Comune…
In questa frase, DI specifica che una libreria appartiene all’amico di Laura e Katia e un’altra libreria appartiene al Comune.
La proprietà può essere un nome proprio o un nome comune, in questo caso si usa la preposizione articolata.
La preposizione DI per indicare l’argomento di una conversazione o di un’opera
DI è usata anche per introdurre l’argomento di cui si parla.
Katia: … Parlando di arte, che ne dici di andare a vedere la mostra di fotografie la prossima settimana?….
Qui, DI introduce il tema della conversazione e della successiva mostra.
La preposizione DI per indicare l’autore di un’opera
Per attribuire un’opera al suo creatore, si usa DI.
Katia: Sì! I quadri di Van Gogh sono davvero emozionanti.
In questo caso, DI indica chi ha dipinto le opere.
La preposizione DI per indicare la materia di cui è fatto un oggetto
Quando vogliamo specificare la materia di cui sono fatti gli oggetti, utilizziamo DI.
Laura: … C’erano anche delle sculture di bronzo di Degas che erano straordinarie.
La preposizione DI introduce il materiale di cui sono composti gli oggetti.
La preposizione DI per indicare l’appartenenza ad un gruppo
DI può indicare anche persone o oggetti che fanno parte di un gruppo più grande.
Katia: “Iris” è uno dei dipinti più famosi di Van Gogh.
Ad esempio:
Uno di noi
Un libro di quella collezione.
DI stabilisce una relazione di appartenenza a un insieme più ampio.
DI + ARTICOLO DETERMINATIVO per indicare una quantità non specificata: IL PARTITIVO
L’uso della preposizione DI + ARTICOLO DETERMINATVO, genera due tipi di parole diverse:
-la preposizione articolata;
Es. Amo il profumo dell’erba bagnata.
-l’articolo partitivo;
Es. Ho comprato del pane.
Gli articoli partitivi hanno due funzioni:
AL SINGOLARE
Indicano una parte rispetto ad un tutto e si usano essenzialmente con i nomi non numerabili.
Es. Il gattino ha bevuto del latte.
Laura: … Ha dimostrato di avere del talento per l’arte.
AL PLURALE
Hanno la funzione del plurale degli articoli indeterminativi.
Es. Ho comprato un giornale. Ho comprato dei giornali.
Laura: … Ho visto che avevano anche dei libri in vendita.
Conclusione
In conclusione, la preposizione DI è fondamentale nella lingua italiana per esprimere proprietà, argomento, autore, materia, appartenenza e quantità indefinita.
Conoscere e usare correttamente queste funzioni arricchisce la nostra capacità di comunicare in modo preciso e chiaro.