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How to use the verb PIACERE in Italian

Come si usa il verbo PIACERE in italiano

Il verbo PIACERE in italiano: un viaggio nel gusto linguistico

L’uso appropriato di PIACERE arricchisce il linguaggio quotidiano e consente di comunicare emozioni e preferenze.

Il verbo PIACERE rappresenta una piccola sfida per gli studenti stranieri poiché è usato in una costruzione particolare.

In pizzeria
Sara: Ciao Mary, scusa per il ritardo, come stai?
Mary: Ciao Sara, bene grazie! Non ti preoccupare sono appena arrivata!
Sara: Bene, che cosa prendiamo oggi da mangiare? Io ho voglia di una pizza, mi piace moltissimo la pizza Margherita.
Mary: Ah, la pizza Margherita, non l’ho mai provata. Mi piace sperimentare nuovi sapori. Ma, sai, non mi piace il formaggio troppo forte.
Sara: Mmm non so quanto sia forte il sapore della mozzarella, però capisco, non tutti amano il formaggio. A te cosa piace?
Mary: I like sushi, mi piace molto il sushi. Però qui posso prendere un panino con pollo, pomodoro, lattuga e salse varie?
Sara: Certamente, è una scelta deliziosa! Mi piacciono i panini! Sai, piacciono molto anche a mia figlia. Quando viaggia, le preparo sempre due o tre sandwich. A proposito, mi dispiace se non ti piace la pizza, non avrei proposto di vederci in pizzeria.
Mary: Oh, no problem! Ognuno ha i suoi gusti. Mi dispiace se sembro un po’ esigente con il cibo. Ogni tanto mi manca la cucina a cui sono abituata.
Sara: Cucinami qualcosa qualche volta! Così la sperimento anche io, è importante conoscere le preferenze di ognuno. Anche a me non piace il pesce crudo, ad esempio.
Mary: Ah, capisco. Quindi, se proponessi sushi, diresti “non mi piace il pesce crudo”?
Sara: Esatto! Non mi piace il pesce crudo, ma mi piace il sushi con il pesce cotto.
Mary: Interessante! Grazie per la spiegazione, Sara. Mi piace imparare nuove cose sulla cultura italiana e sui gusti personali.
Sara: Beh, non è detto che i miei gusti siano rappresentativi della popolazione italiana, però mi fa piacere condividere le nostre preferenze culinarie. Che ne dici di ordinare qualcosa da mangiare ora?

Il verbo PIACERE, coniugazione

Il verbo PIACERE è un verbo irregolare della 2° coniugazione, nello schema la sua coniugazione. 

I like sushi VERSUS Mi piace il sushi

Per una volta facciamoci aiutare dall’inglese. 

I like sushi        Mi piace il sushi

Se in I like sushi in inglese il soggetto è I, In italiano il soggetto non è io ma è il sushi.

In italiano ciò che è gradito, invece di essere l’oggetto della frase, diventa il soggetto, mentre colui che gradisce invece di essere il soggetto della frase è il complemento di termine ed è indicato con un pronome indiretto (mi, ti, gli, le, ci, vi, loro/gli).

Mi piace il sushi (= A me piace il sushi)
Pronome indiretto + verbo + soggetto
 
Vediamo altri esempi tratti dal dialogo:
 
Mi piace moltissimo la pizza Margherita.
Non mi piace il formaggio troppo forte.
Non mi piace il pesce crudo, ma mi piace il sushi con il pesce cotto.

La forma plurale di PIACERE

Mi piacciono i panini!

Il verbo PIACERE ha due forme:

Pronome indiretto + Piace + nome singolare
Mi piace il sushi.
 
Pronome indiretto + Piacciono + nome plurale
Mi piacciono i panini!

Verbi che usano la stessa costruzione di PIACERE in italiano

Il verbo PIACERE è il solo ad usare questa costruzione?

Il verbo MANCARE:

Ogni tanto mi manca la cucina a cui sono abituata.
Pronome indiretto + Manca + soggetto

Proviamo a fare altri esempi:

Mi manca un euro per poter pagare il conto, potresti prestarmelo?
Luigi si lamenta sempre che gli manca la sua famiglia.
Ho ricontrollato i documenti, ma mi manca sempre il file 47.

Naturalmente funziona anche al plurale:

Ti mancano i tuoi genitori?
Mi mancano dieci centesimi.

I PRONOMI INDIRETTI in italiano: una breve guida

Mi piace moltissimo la pizza Margherita.
Quando viaggia, le preparo sempre due o tre sandwich.

I PRONOMI INDIRETTI:

– hanno la funzione di complemento di termine;

– si usano quando il verbo è seguito dalla preposizione A;

– rispondono alle domande A CHI? A CHE COSA?

Io le preparo dei sandwich.
 
Io preparo (a chi?) a lei dei sandwich.

I PRONOMI INDIRETTI sono:

MI
TI
GLI
LE
LE forma di cortesia
CI
VI
LORO/GLI
 
A ME
A TE 
A LUI
A LEI
A LEI forma di cortesia
A NOI
A VOI 
A LORO

Vediamo degli esempi:

Mario ha detto la verità a Maria.
Mario le ha detto la verità.
 
Domani telefono a te.
Domani ti telefono.
 
La nonna sorride a noi con affetto.
La nonna ci sorride con affetto.
 
Professore, invio la mail a lei immediatamente.
Professore, le invio la mail immediatamente.
 
Il nonno ha regalato a Giusy e Paolo due biciclette.
Il nonno ha regalato loro* due biciclette.

*Come si può notare, il pronome LORO si mette dopo il verbo.

Nella lingua di tutti i giorni esso è sostituito spesso da GLI, al punto che questo non è considerato un errore vero e proprio.

Posizione dei PRONOMI INDIRETTI rispetto al verbo

Mi piace moltissimo la pizza Margherita.

Normalmente la posizione del PRON. IND. è PRIMA DEL VERBO.

Però se il verbo è:

IMPERATIVO
Cucinami qualcosa qualche volta!
 
GERUNDIO
Laura lo rincuorò sorridendogli.
 
INFINITO
I bambini devono obbedirti.
 
Il PRON. IND. è posto DOPO IL VERBO E ATTACCATO AD ESSO.
 
LORO (3° pers. plur.) rimane sempre dopo il verbo e staccato da esso.

Differenza tra NON MI PIACE e MI DISPIACE in italiano

Non mi piace il pesce crudo.
Mi dispiace se sembro un po’ esigente con il cibo.
 
Non mi piace
È semplicemente la forma negativa di MI piace
 
Mi dispiace
Significa I am sorry/ I am sorry that…

Conclusione

Il verbo PIACERE è un gioiello linguistico italiano che, una volta compreso e padroneggiato, amplifica la capacità di esprimere emozioni e preferenze in modo unico.

Gli studenti stranieri, affrontando questa piccola sfida linguistica, possono acquisire una competenza più profonda nella lingua italiana e apprezzarne la bellezza ricca di sfumature.

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