Il segreto per descrivere tutto con stile in italiano
Gli aggettivi qualificativi sono fondamentali nella lingua italiana, poiché ci permettono di descrivere e caratterizzare le cose e le persone a cui si riferiscono.
Gli aggettivi possono indicare qualità fisiche, caratteristiche psicologiche o altri aspetti, e concordano sempre in genere e numero con il nome.
In questo articolo vedremo le diverse forme che gli aggettivi possono assumere e come si utilizzano correttamente.
Cosa sono gli AGGETTIVI QUALIFICATIVI
Gli aggettivi qualificativi in italiano sono parole che descrivono le caratteristiche o qualità di un nome, come ad esempio “bello”, “intelligente” o “felice”.
Gli aggettivi concordano in genere (maschile o femminile) e numero (singolare o plurale) con il nome a cui si riferiscono.
Esistono diverse tipologie di aggettivi in base al numero di uscite o forme che assumono.
La concordanza tra NOME e AGGETTIVO in italiano
L’aggettivo qualificativo concorda in genere e numero con il nome a cui si riferisce:
il libro vecchio
la porta aperta
gli anni passati
le storie antiche
Cosa succede quando l’aggettivo si riferisce a più nomi?
Due casi sono possibili:
-se i nomi sono dello stesso genere, l’aggettivo concorda con il loro genere e va al plurale:
un tenente e un capitano inglesi
una maglietta e una gonna colorate
-se i nomi sono di genere diverso, l’aggettivo va al maschile plurale:
un armadio e una sedia neri
se, però la serie termina con un nome femminile plurale di cosa, l’aggettivo concorda con esso:
sto leggendo libri e riviste scientifiche
Le forme degli AGGETTIVI QUALIFICATIVI in italiano
Marie scrive una mail alla sua amica Paola
Oggetto: Ti racconto della visita di mia cugina!
Ciao Paola,
come stai? Ti volevo raccontare di questi giorni, perché mia cugina Sophie è venuta a trovarmi, e ci siamo davvero divertite insieme! Non la vedevo da un po’ e mi ha fatto piacere rivederla.
Sophie è una ragazza molto affettuosa, è sempre stata così, fin da piccola.
Mi ha fatto anche una bellissima sorpresa: sapendo della mia passione per le porcellane, mi ha regalato una scatolina di porcellana con delicate decorazioni di fiori rosa e viola.
Siamo andate a fare delle passeggiate in città e lei era così entusiasta di scoprire tanti posti nuovi.
Le piace molto l’arte, quindi abbiamo visitato anche qualche museo. Inoltre, è intelligente, e riesce sempre a parlare di argomenti interessanti, il che rende il tempo insieme ancora più piacevole.
Lei ha davvero un buon carattere e un gran cuore, è stato davvero un bel fine settimana, tra risate, bei posti e chiacchiere senza fine.
Mi manca già, ma spero di rivederla presto!
A presto,
Marie
AGGETTIVI a quattro uscite
Gli aggettivi a quattro uscite cambiano forma per ogni combinazione di genere e numero.
Ad esempio:
piccolo (maschile singolare)
piccola (femminile singolare)
piccoli (maschile plurale)
piccole (femminile plurale)
Questi aggettivi hanno forme specifiche per il maschile e il femminile, sia al singolare che al plurale.
Altri esempi:
Il cappotto di Maria è rosso.
La melanzana è nera.
Le galline e i conigli sono bianchi.
Maria e Luisa sono un po’ noiose.
AGGETTIVI a tre uscite
Gli aggettivi a tre uscite hanno una forma diversa per il maschile e il femminile singolare e una forma unica per il plurale. Ad esempio:
entusiasta (maschile e femminile singolare)
entusiasti (maschile plurale)
entusiaste (femminile plurale)
Altri esempi:
Luigi è un ragazzo molto egoista.
Maria, invece, è altruista.
A Carlo piacciono le poesie futuriste.
Gli zii di Oscar sono ipocriti.
AGGETTIVI a due uscite
Gli aggettivi a due uscite hanno una sola forma singolare e una per il plurale.
Ad esempio:
intelligente (maschile e femminile singolare)
intelligenti (maschile e femminile plurale)
Altri esempi:
Questo treno è molto veloce.
La gonna di Maria è verde.
I bambini sono felici.
Le mamme sono dolci.
AGGETTIVI invariabili
Pochi aggettivi sono invariabili, non cambiano forma né al femminile né al plurale.
Ad esempio:
-alcuni aggettivi di colore:
es. blu, rosa, viola, avana, beige
-alcune locuzioni avverbiali usate come aggettivo:
es. perbene, ammodo
-aggettivi che terminano con una vocale accentata:
es. roccocò
Gli aggettivi BELLO, BUONO, GRANDE, SANTO
BELLO
Quando è posto prima del nome, comporta per lo più come l’articolo determinativo
bel fine settimana
bei fine settimana
bello studente
begli studenti
bell’amico
begli amici
bella ragazza
belle ragazze
bell’amica
belle amiche
BUONO
Davanti a nomi maschili singolari si usa nella forma apocopata BUON
buon carattere
Davanti a nomi femminili singolari che iniziano per A si può elidere la a di buona
buon’amica
buona amica
GRANDE
Può diventare GRAN davanti a nomi che iniziano per consonante
gran cuore
grande cuore
gran bellezza
grande bellezza
Può diventare GRAND’ davanti a nomi che iniziano per vocale
grand’uomo
grande uomo
grand’opera
grande opera
SANTO
Diventa SAN davanti a nomi maschile che iniziano per consonante (≠ s+cons.) e per I + voc.
San Giovanni
Santo Stefano
San Iacopo
Diventa SANT’ davanti a nomi che cominciano per vocale
Sant’Andrea
Sant’Elisabetta
Conclusione
In conclusione, gli aggettivi qualificativi arricchiscono la comunicazione, permettendoci di esprimere con precisione le caratteristiche di persone, oggetti o situazioni.
È importante conoscere le loro forme per utilizzarli correttamente, rispettando la concordanza con il nome.